L’internazionalizzazione come focus dello sviluppo futuro di Deda. Intervistato dal Corriere della Sera, il nostro Presidente esecutivo Marco Podini ha parlato del nuovo capitolo che si è aperto con il lancio della nostra nuova corporate identity e che vede nella crescita estera del Gruppo una direttrice importante.
Proprio in questo contesto di sviluppo internazionale, e a breve distanza dall’acquisizione della statunitense Share One, nel banking & finance, si colloca il recente ingresso nel Gruppo della software house Quod Orbis, annunciato da Marco Podini durante l’intervista. La società, con sede a Londra, è specializzata in soluzioni per la gestione del rischio e della compliance e permetterà a Deda di rafforzarsi in questo settore. Alla luce dell’evoluzione normativa ma anche della crescente sensibilità riguardo alla gestione e al governo dei rischi regolamentari, informatici, finanziari e reputazionali, infatti, l’ambito della Governance, Risk & Compliance (GRC) è sempre più strategico per i nostri clienti.
Non solo GRC, però: nel nostro percorso di internazionalizzazione facciamo leva sulla nostra presenza estera nel campo del banking & finance, della moda e dell’intelligenza artificiale e dei dati. Ambiti, questi, in cui offriamo un forte livello di specializzazione per rispondere con completezza ed efficacia alle esigenze dei nostri clienti.
“Sulle applicazioni tecnologiche ce la possiamo giocare con tutti, anche con le multinazionali statunitensi” ha affermato Marco Podini. “La nostra è una storia di innovazione costante, costruita sulla competenza tecnologica e sulla dedizione ai clienti, alcuni dei quali sono con noi da decenni. Intendiamo farci conoscere e apprezzare sempre più anche sui mercati internazionali”.