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Internazionalizzazione, innovazione, sinergie: un nuovo brand per un nuovo capitolo di crescita

 

L’intervista di Lorena Zivelonghi con DailyOnAir

 

Ospite di DailyOnAir - The Sound Of Adv, la nostra Corporate Marketing & Communications Director Lorena Zivelonghi approfondisce il nuovo capitolo di crescita nazionale e internazionale che si è aperto con il lancio del nostro brand Deda. Ecco una sintesi dell’intervista.  

Con quali presupposti nasce e come si evolve Dedagroup?  

Deda nasce nel 1999 da un’intuizione del nostro Presidente esecutivo Marco Podini, come diversificazione del business della famiglia: la Grande Distribuzione. È frutto della volontà di esplorare mercati e nuovi modelli di business per generare un impatto sociale positivo: promuoviamo le innovazioni, costruiamo connessioni. Siamo un gruppo a capitale interamente italiano ma nel corso degli anni abbiamo avviato un processo di internazionalizzazione che ci ha portato ad aprire sedi in USA, Messico e Regno Unito”.  

In cosa consiste l'offerta del Gruppo?  

Affianchiamo i nostri clienti nel trasformare le evoluzioni del mercato, a livello tecnologico, normativo e di business, in opportunità per lo sviluppo. Lo facciamo offrendo loro soluzioni specifiche per i mercati in cui operano, facendo leva sulle competenze trasversali del Gruppo. Ci posizioniamo come acceleratori di tecnologia e business e lavoriamo con oltre 4000 imprese pubbliche, private e istituzioni finanziarie”.  

Cosa cambia con il rebranding?  

Il progetto che ha portato alla creazione della nuova corporate identity è iniziato lo scorso anno e ha dato vita a una nuova narrativa e a una identità visiva distintiva. Ciò che ci caratterizza è il nuovo purpose, che riflette il nostro mondo, quello di una comunità di persone che crede nella dedizione come strumento per amplificare il potenziale della tecnologia, per favorire lo sviluppo dell’economia e della società. Questo è sintetizzato nel nostro nuovo claim “Stay Dedicated”. 

In quali settori operate e cosa vi chiedono i clienti?  

Affianchiamo aziende e istituzioni in campo finanziario, pubblico e amministrativo. Sul fronte dell'industry ci occupiamo di banking & finance, public services e fashion, su quello delle competenze stiamo investendo in intelligenza artificiale, gestione dei dati, cybersecurity, cloud e digital business. Facciamo leva sulle peculiarità della nostra offerta, caratterizzata da diversità, sinergia, ed evoluzione, per massimizzare i benefici della tecnologia e del digitale”.  

Sempre sul fronte innovativo, quale sarà il prossimo tassello evolutivo? 

Deda nasce nel settore IT ed è in costante sviluppo, sempre al passo con la dinamicità del mercato. Proseguiremo nel nostro percorso, individuando le nuove tendenze per estrapolarne gli aspetti che portano valore e dare vita così a concreti progetti di business”.  

Quali sono gli obiettivi da qui alla fine dell'anno?  

Continueremo a focalizzarci sull’innovazione, collaborando con vari stakeholder per costruire futuri possibili. Un paio di esempi: abbiamo rinforzato la partnership con la Fondazione Bruno Kessler, avviata nel 2016, grazie a cui sono scaturiti due laboratori, uno incentrato sull'AI & Data Engineering e un altro sulla sicurezza dei software di nuova generazione. Abbiamo avviato Trentino Data Mine per la costruzione di un datacenter a ridotto impatto ambientale, nel cuore delle montagne trentine. Si tratta di un progetto da 50 milioni di euro di investimenti, che consente sicurezza fisica e bassa impronta energetica. Nel prossimo futuro continueremo a espandere le competenze, le tecnologie, i mercati di riferimento e ragioneremo sempre più in chiave internazionale”.