Amplificare l’impatto che un corretto mix di strategie per la gestione del credito può generare sulle imprese e sulla loro rimessa in bonis. Un tema non solo finanziario, ma di economia reale, con concrete ricadute sociali, che RAD Informatica ha voluto affrontare con la creazione di EPC X, evoluzione della storica soluzione proprietaria EPC, che amplia il suo raggio di azione dai soli NPL (Non Performing Loans) a tutti gli NPE (Non Performing Exposures) e si rivolge ai servicer di ogni dimensione.
Oggi, Milano Finanza parla della visione che sta dietro la piattaforma, risultato dei continui investimenti in ricerca e innovazione di RAD Informatica e di tutto il nostro Gruppo. Un impegno che punta a plasmare la tecnologia per rispondere in modo efficace alle sfide dei nostri clienti e a quelle di tutto il Paese, come sottolineato da Vanes Bolandrini, General Manager di RAD Informatica: “Siamo particolarmente orgogliosi di quanto portiamo oggi al mondo finance e del contributo che crediamo di poter dare sostenendo i servicer nella rimessa in bonis di tante aziende sane che in questi anni si sono trovate sempre più frequentemente ad affrontare condizioni di mercato difficili e impreviste”.
In questo percorso, la sinergia tra le aziende del nostro Hub Finance & Data apre nuovi orizzonti tecnologici e punta su nuove funzionalità e casi d’uso. Come nel caso della partnership tra RAD Informatica e ORS, di cui parla Marco Bellinzona, CEO di ORS: “Grazie alla collaborazione tra i team di sviluppo di RAD Informatica e ORS, EPC X abilita una gestione sempre più intelligente del credito grazie all’AI: questo risultato è frutto della nostra capacità di mettere a fattore comune conoscenze ed esperienze per fare evolvere le piattaforme e offrire ai clienti le migliori soluzioni disponibili sul mercato”.