Dal finance, al retail, all’energy: gli ambiti di applicazione dell’intelligenza artificiale sono vastissimi e aprono nuovi orizzonti per le aziende di ogni settore. Ma se le grandi realtà sono ormai strutturate per recepire e sfruttare i vantaggi dell’AI, le piccole e medie imprese devono acquisire maggiore consapevolezza.
A quasi un anno di distanza dall’acquisizione di ORS da parte del Gruppo, Marco Bellinzona, CEO di ORS, fa il punto insieme a Monitor, la testata economico-finanziaria di ItalyPost, su come, grazie all’AI, stiamo aiutando i nostri clienti a evolvere: “Andiamo sul mercato forti delle soluzioni a valore di ORS, che potenziano i software delle diverse aziende del Gruppo arricchendone le applicazioni con l’intelligenza artificiale”. E aggiunge “Per le aziende più piccole l’idea è quella di rilasciare prodotti as a service, che cioè loro non devono gestire. Gli si fornisce l’accesso al cloud e possono così beneficiare delle informazioni di cui necessitano senza dover gestire la raccolta dei dati”.
Una strategia che ci permette di rispondere in modo evoluto sia a sfide trasversali, che ritroviamo in diversi settori, come la necessità di ottimizzare ed efficientare le supply chain, che a esigenze verticali e specifiche, come quelle del mondo energy: “Risolviamo problemi fondamentali per le imprese, come la previsione dei consumi per le multiutility, così la rete sarà sempre bilanciata”.
Un’evoluzione tecnologica e culturale che impatterà in modo profondo, nei prossimi anni, sul mondo del lavoro, senza compromettere, però, l’occupazione: “I mestieri cambiano, ma il lavoro ci sarà sempre. È tecnicamente una questione di mutazione del paradigma. Effettivamente l’intelligenza artificiale, in particolare quella generativa, cambierà in parte il modo di lavorare, ma non diminuirà il numero delle persone necessarie” conclude Marco Bellinzona.