Nonostante il cloud sia ormai comunemente considerato la destinazione necessaria di tutti o quasi gli applicativi utilizzati attualmente, non esiste una via unica e universale per raggiungere questa meta. Il percorso da seguire e l’infrastruttura da adottare, infatti, dipendono da molteplici fattori, a partire dalle dimensioni dell’azienda, dalla tipologia di business e dal suo IT.
Nel suo articolo per BigData4Innovation, Claudio Abad, CEO di Deda Cloud, spiega come gli elementi tecnologici non siano statici, ma possano evolvere nel tempo, portando con sé esigenze che richiedono risposte differenti e nuove. Inoltre – e l’attuale periodo storico ne è una dimostrazione – a cambiare possono essere anche le condizioni esterne all’azienda: il contesto macroeconomico, geopolitico e normativo, pur non dipendendo dall’impresa stessa, può condizionarla fortemente, influendo su decisioni anche di carattere tecnologico.
Al cloud possono quindi essere richieste una flessibilità e un’adattabilità che, spesso, non si trovano legandosi a un unico marchio, ma scegliendo piuttosto, di volta in volta, l’infrastruttura più efficiente e adatta a rispondere alle esigenze del momento: una strategia multicloud, le cui evoluzioni future faranno sì che il cloud accompagni davvero lo sviluppo del business, passo dopo passo.