Mentre si inizia gradualmente a parlare di una nuova normalità, nel mondo della moda le aziende si stanno adattando a nuovi modi di lavorare e a comportamenti e preferenze che evolvono velocemente. Dalla sempre più pervasiva adozione di tecnologie digitali alla crescente richiesta di prodotti etici e sostenibili, il settore Fashion sta vivendo un cambiamento che impatta brand e imprese di ogni dimensione. Luca Tonello, Sales Director di Dedagroup Stealth, e Andrea Menè, Managing Director di Zedonk, in un’intervista pubblicata nel Report “Fashion Economy” – distribuito nel Regno Unito insieme a The Times -, hanno raccontato come la tecnologia sia un efficace supporto per i brand che devono attraversare questa profonda e potente trasformazione.
“In mancanza di sfilate e show in presenza, il commercio su larga scala è completamente cambiato. Anche le modalità di vendita al consumatore sono cambiate, e da qui la necessità di vendere a distanza e online utilizzando sistemi come Zedonk. Ci si è concentrati maggiormente su modelli di vendita diretta ma ora, man mano che le chiusure si attenuano, i brand devono contemporaneamente lavorare per tornare a fornire esperienze fisiche eccellenti", spiega Andrea Menè, che continua: "I brand si stanno adattando alle nuove modalità di lavoro e guardano alle richieste che il mercato presenterà in futuro. Utilizzare un sistema ERP dedicato ed efficiente che ne soddisfi le esigenze sarà essenziale per il loro successo".
Tra i nuovi trend che stanno caratterizzando il New Normal del Fashion, uno dei più significativi è l’attenzione verso modelli di business più etici e sostenibili. Una sfida impegnativa per le aziende della moda, come sottolinea Luca Tonello: "I brand del lusso possono acquistare materiali sostenibili ma faticano a controllare i fornitori. Le aziende del fast fashion possono trovare difficile approvvigionarsi in modo sostenibile ed etico, a basso costo. L’ampio successo dei brand che vendono online aumenta l’inquinamento da carbonio prodotto attraverso la consegna della merce. La strada da percorrere per trovare i giusti modelli di business, con il supporto della tecnologia, è ancora lunga".
Un cambiamento verso una maggiore trasparenza che può quindi essere messo in atto proprio grazie all’utilizzo di strumenti tecnologici, veri abilitatori della trasformazione dell’industria della moda. "Avere la giusta tecnologia è essenziale per tracciare e analizzare le informazioni, a partire dai materiali e dalla valutazione dei fornitori, per tutta la catena del valore fino al consumatore. La tecnologia che raccoglie e analizza bene questi dati è un abilitatore di modelli di business circolari e sostenibili. Aiuta le aziende a gestire e comprendere le informazioni attraverso l'intero ciclo di vita dei prodotti, consentendo scelte migliori" afferma Luca Tonello.