L’interoperabilità tra i sistemi, la condivisione delle informazioni e la possibilità di estrarre nuovo valore dai dati sono le leve tecnologiche che abilitano l’Openness nel mondo bancario e finanziario. Un passaggio verso la creazione di ecosistemi sempre più ampi e complessi, dove lo scambio di dati e informazioni tra banche, istituti assicurativi e imprese porta all’elaborazione di servizi collaborativi sempre più estesi e competitivi.
Si apre così un’opportunità unica per la banca, che ha la possibilità di fare evolvere il proprio ruolo, diventando un attore primario nelle dinamiche gestionali e collaborative tra i diversi operatori del mercato. In un periodo storico in cui le recenti normative, e in particolare il PNRR, puntano a dare nuovo slancio al settore industriale in chiave di Industry 4.0, l’istituto finanziario può diventare un partner proattivo nel percorso di sviluppo delle imprese, contribuendo alla semplificazione e ottimizzazione del loro processo di digitalizzazione, networking e servitization.
In un articolo per Milano Finanza, Gianni Spada, CEO di Dedagroup Business Solutions, esplora questo nuovo scenario, in cui la riformulazione del rapporto tra banca e settore industriale è alla base della valorizzazione della finanza d’impresa.
“Soltanto così questa diventa, davvero, una finanza di ecosistema, una finanza che potremmo definire EcoFinance. Due facce della stessa medaglia che vedono nella commistione virtuosa il vero obiettivo su cui lavorare”, afferma Gianni Spada.