Secondo la ricerca di EY e IIA (Italian Insurtech Association) “L’assicurazione del futuro e i modelli abilitanti” nel 2030 l’80% delle polizze assicurative sarà digitale. Nei prossimi dieci anni, inoltre, il numero delle aziende non assicurative che offriranno prodotti e servizi assicurativi come business secondario crescerà enormemente, tanto che entro i prossimi dieci anni il comparto dell’Embedded Insurance varrà il 20% di tutto il mercato globale.
Come sarà quindi l’assicurazione del futuro? “Trasparente, digitale e personalizzata”: è questa la risposta del nostro esperto Savino Grande, Bancassurance Market Line Manager di Dedagroup Business Solutions, che ne ha parlato in un articolo per Milano Finanza.
“Il punto di arrivo di questo percorso di trasformazione si chiama Open Insurance e non è altro che la declinazione di un approccio di Open Innovation al settore assicurativo. Open Insurance significa aprirsi alla collaborazione con altri player, per innovare prodotti e processi, in un’ottica di ecosistema” ha spiegato.
Un modello che non può prescindere dalla valorizzazione dei dati, asset strategico per lo sviluppo del business assicurativo, e da uno sforzo importante di legacy modernization.