Marco Podini, Presidente esecutivo di Dedagroup, e Alessandro Zucchetti, Amministratore delegato di Zucchetti, raccontano a Il Sole 24 Ore di aver siglato un accordo per la compravendita del 100% di Piteco e della sua partecipazione in Myrios. La cessione da parte di Dedagroup a Zucchetti è accompagnata dall’avvio di un’importante partnership industriale tra i due gruppi: una solida alleanza che consentirà a Dedagroup di continuare a lavorare sinergicamente con Piteco e Myrios, mentre l’altra società controllata da Piteco – RAD Informatica – rientrerà sotto il diretto controllo di Dedagroup, integrandone la strategia di sviluppo all’interno dell’Hub Finance del Gruppo.
L’operazione vede in campo due realtà che condividono molti tratti comuni: una matrice di imprenditoria famigliare che ha generato due grandi gruppi industriali, leader nello sviluppo del software Made in Italy. Da un lato Dedagroup, che fa capo alla holding Lillo S.p.A. della famiglia Podini, la quale aggregando anche il business della grande distribuzione, ha fatturato nel 2022 più di 3,6 miliardi di euro dando occupazione a oltre 10.000 persone. Dall’altro il Gruppo Zucchetti, fondato e guidato con successo dall’omonima famiglia, e che con più di 8.000 dipendenti negli ultimi anni ha ampliato il footprint geografico anche all’estero.
“Questo accordo risponde ad una logica di creazione di valore di due realtà che restano saldamente famigliari, ma quanto più lontano dalle logiche padronali. Una visione di lungo periodo che, almeno in Italia, sta dando risultati di rilievo, come mostra il ruolo acquisito sul mercato da Deda e Zucchetti” spiegano Marco Podini e Alessandro Zucchetti.
La cessione di Piteco da parte di Dedagroup è quindi coerente con l’impegno del Gruppo nella definizione dei migliori percorsi di crescita per le eccellenze italiane del Software e delle Soluzioni As a Service (SaaS). L’operazione darà infatti nuovo impulso allo sviluppo di Piteco, che contribuirà ad ampliare il presidio di Zucchetti sulle grandi Corporate nell’ambito della tesoreria aziendale, della pianificazione finanziaria e del risk management e, al tempo stesso, potrà crescere anche su una fascia di mercato diversa da quella attualmente presidiata.
In linea con i propri progetti di sviluppo, nei prossimi mesi Dedagroup proseguirà nello scouting delle eccellenze italiane del software e dei servizi ICT, per continuare a dare esecuzione alla strategia di aggregazione che accompagna la propria crescita organica.
“Alla fine dell’anno scorso abbiamo perfezionato due operazioni con Nodes e ORS. Abbiamo altri dossier sul tavolo e puntiamo a concludere altre due acquisizioni nel primo semestre” spiega Marco Podini.