Per noi l’impegno nella diffusione di nuove competenze tecnologiche è centrale: crediamo sia la chiave per fare nascere le professioni digitali del futuro. Per questo Deda Next ha aderito a Fondazione FITSTIC che, tramite gli ITS sul territorio emiliano romagnolo offre a oltre 400 studenti corsi biennali di formazione post-diploma.
Nella sua rubrica dedicata al mondo della scuola, Il Sole 24 Ore racconta i dettagli di questa collaborazione, che porterà le Deda People direttamente tra i banchi della Fondazione per dare il proprio contributo alla didattica e diffondere know-how, cultura ed esperienze. Un impegno che andrà anche oltre la formazione, per accelerare il passaggio, non sempre facile, tra scuola e mondo del lavoro: agli studenti saranno offerte opportunità di stage in cui mettere in pratica le competenze acquisite.
L’adesione a FITSTIC è solo una delle iniziative attraverso cui Deda Next collabora con il mondo della formazione e con gli altri attori del territorio. Come nell’ambito dei progetti europei Air Break e USAGE: l’azienda ha infatti coinvolto studenti e docenti di alcuni istituti superiori di Ferrara e avviato attività di citizen science per migliorare la qualità dell’aria e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
“Siamo per DNA al fianco dei giovani, ai quali desideriamo dare la possibilità di respirare e sperimentare cosa significhi fare parte di un Gruppo che crede realmente nell’impatto sociale di fare impresa, e che punta a creare con gli altri attori del territorio un sistema di relazione e scambio reciproco che porti valore a tutta la società” ha spiegato Fabio Meloni, CEO di Deda Next, al Sole 24 Ore.