In Italia crescono gli investimenti nell’ambito della moda circolare. A sostenerlo sono i risultati del Report 2021 del Monitor for Circular Fashion – il primo osservatorio sulla circolarità della filiera della moda italiana, a cui aderisce anche Dedagroup Stealth – presentati da La Repubblica.
L’analisi ha coinvolto 14 aziende, mostrando come queste abbiano concentrato i propri sforzi principalmente nel design for circularity, ossia nella creazione di prodotti ad alto potenziale di circolarità. Sono invece ancora ad uno stadio embrionale le soluzioni volte alla circolarità nelle fasi post-vendita. Il Report ha inoltre sottolineato l’importanza di tracciabilità e trasparenza per promuovere atteggiamenti sostenibili da parte delle aziende del Fashion: un obiettivo che può essere raggiunto solo grazie al governo dei dati e al puntuale controllo delle diverse fasi della catena del valore.
"Il Report rappresenta il primo output di un percorso multi-attoriale avviato all’interno del Monitor for Circular Fashion del Sustainability Lab SDA Bocconi, dove la collaborazione tra aziende della filiera moda e technology providers, consente di affrontare più facilmente le sfide ancora aperte della circolarità, confermate dalla ricerca condotta, come ad esempio i costi elevati, la disponibilità di tecnologie e infrastrutture, gli ostacoli culturali e i gap normativi", ha sottolineato Francesca Romana Rinaldi, Coordinatrice del Monitor for Circular Fashion.