La rivoluzione digitale sta modificando fortemente il mondo dell’industria italiana e dei suoi servizi. Nella settimana della moda di Milano, il programma televisivo Italia 4.0 – che racconta proprio l’innovazione nei diversi settori chiave del Made in Italy – ha dedicato una puntata al mercato del Fashion.
Già prima del 2020, il settore stava vivendo una profonda trasformazione in diversi ambiti, dalla produzione al retail, sia dal punto di vista dell’utilizzo di nuove tecnologie digitali, sia per una crescente attenzione al tema della sostenibilità. Nell’ultimo anno le aziende del Fashion hanno accelerato questo processo di cambiamento, aprendo così nuove prospettive per il mercato.
Nel corso della trasmissione, Francesca Romana Rinaldi, docente dell’Università Bocconi e della SDA Bocconi School of Management, evidenzia come il consumatore sia sempre più attento alla trasparenza e alla sostenibilità dei prodotti, e come questa tendenza si manterrà viva nei prossimi dieci anni. Il digitale ha cambiato il rapporto con il cliente, rendendolo più diretto - sottolinea Angelo Trocchi, AD di Safilo - e ha aperto la possibilità di creare prodotti sempre più unici e personalizzati - aggiunge Antonella Capelli, Sales Director di Lectra. Secondo Felice Limosani, creativo, la maggiore attenzione alla qualità e al valore etico dei prodotti avrà un forte impatto anche sul mondo del retail.
La tecnologia è quindi chiave e motore di questi cambiamenti. Luca Tonello, Sales Manager di Dedagroup Stealth, racconta quanto essa sia essenziale e abilitante nella trasformazione della filiera. La maggiore attenzione alla sostenibilità e alla tracciabilità, così come le crescenti esigenze dei brand di prendere decisioni data-driven, trovano infatti risposta nella digitalizzazione dei processi.