Con 84 comuni capoluogo su 110 che registrano un indice di digitalizzazione tra “alto” e “medio alto”, le città italiane dimostrano di essere pronte ad affrontare la sfida digitale del PNRR: è quanto emerge dall’edizione 2023 dell’Indagine sulla maturità digitale dei comuni capoluogo realizzata FPA (gruppo Digital360) per Deda Next. Il Sole 24 Ore racconta i risultati della ricerca, che sono stati presentati oggi – 17 maggio – nel corso del talk “I Comuni italiani tra maturità digitale e attuazione delle misure PNRR” di Forum PA 2023.
Quest’anno, gli indicatori di maturità digitale dell’indagine sono stati oggetto di una profonda revisione. Infatti, così come il PNRR ha innalzato gli obiettivi di innovazione per le amministrazioni italiane, con l’edizione 2023 della ricerca sono stati introdotti standard più elevati di misurazione per offrire una fotografia dei percorsi di evoluzione conforme al nuovo scenario. Il risultato è una rappresentazione affidabile, aggiornata ad aprile 2023, dello stato di avanzamento delle principali amministrazioni italiane rispetto agli obiettivi di digitalizzazione individuati dalle strategie nazionali.
Lo scenario che emerge è incoraggiante: nell’anno di effettivo avvio dei progetti di digitalizzazione degli enti locali nell’ambito del PNRR, i Comuni capoluogo arrivano mediamente ben preparati a livello di maturità digitale e dimostrano una grande ricettività rispetto alle opportunità aperte dal Piano. Sia nell’indice sintetico che nei tre indici dimensionali (Digital Public Services, Digital PA e Digital Openness), infatti, la maggior parte dei Comuni si colloca nelle fasce più elevate di maturità e quelli in ritardi rappresentano ormai una minoranza. Inoltre, il 98% delle amministrazioni ha già ottenuto almeno un finanziamento nelle misure attivate da PA 2026, per poco meno di 1,9 miliardi di euro di risorse.
“Oggi, con questa nuova e articolata edizione aggiornata in funzione degli obiettivi del PNRR, insieme a FPA possiamo affermare che il primo effetto di accelerazione del Piano sulla digitalizzazione è più che tangibile. Sul fronte del completamento nell’adozione delle misure funzionali ai parametri di valutazione del PNRR e sulla progettualità digitale la Pubblica Amministrazione Locale è promossa. Ora si passa alla seconda e fondamentale fase: l’attuazione” spiega Fabio Meloni, CEO di Deda Next, al Sole 24 Ore.