L’obiettivo e i principi ispiratori di GAIA-X sono stati sposati da numerose aziende del Paese: attori provenienti da settori diversi, ma accomunati dalla volontà di creare un’infrastruttura digitale europea, comune a tutti. Milano Finanza evidenzia l’importante presenza italiana all’interno dell’iniziativa, terza per rappresentanza dopo quella tedesca (49 aziende) e francese (33 aziende).
Con la fondazione di un ecosistema aperto, comune e sicuro, GAIA-X risponde alle criticità che attualmente scoraggiano molte imprese a adottare la tecnologia cloud: standard tecnici proprietari che limitano la capacità di condivisione dei dati tra imprese e complessità e costi molto elevati nel passaggio da un fornitore all’altro fanno sì che solo il 26% delle imprese europee sia presente sul cloud.
GAIA-X pone così le basi per lo sviluppo di un'economia digitale europea, che si fondi sui principi di trasparenza, apertura e sovranità. Marco Podini, Presidente Esecutivo di Dedagroup Spa, commentando l’adesione del Gruppo al progetto sottolinea quanto gli standard introdotti da GAIA-X possano tutelare il software Made in Italy, e spingere su nuovi modelli di business, basati sulla condivisione dei dati in sicurezza.