La capacità di governare tutte le fasi della supply chain, anche in ottica sostenibile, sarà il fattore chiave della moda del futuro, capace di determinare il vantaggio competitivo dei brand. Luca Tonello, General Manager di Deda Stealth, ne ha parlato in un’intervista con Pambianco.
“Oggi il numero di informazioni prodotte e richieste nei diversi ambiti della filiera è aumentato enormemente” ha spiegato. “Il percorso di adozione di modelli di moda circolare e sostenibile sta diventando sempre più complesso e non può essere gestito fuori dal sistema informativo aziendale”.
Gli sviluppi normativi legati all’Ecodesign for Sustainable Products Regulation (ESPR) e alla Waste Framework Directive impongono a un numero crescente di aziende di monitorare le proprie performance di sostenibilità, sin dalle fasi iniziali di sourcing e procurement. È sempre più importante, quindi, collegare brand e filiere e tracciare l’intera catena del valore attraverso un unico sistema. In questo, Bsamply gioca un ruolo cruciale. La piattaforma tecnologica originale è infatti evoluta in uno strumento capace di mappare tutte le informazioni e i documenti necessari a supportare modelli di business più sostenibili.
Non solo supply chain e sostenibilità, però, anche l’intelligenza artificiale e i dati saranno determinanti per l’evoluzione del mercato.
“Grazie all’AI i tempi di lavoro si stanno riducendo. E questo porterà sicuramente a una trasformazione del modo di lavorare anche nel settore moda” ha concluso Luca Tonello.