Trento, 22 marzo 2022 – Vola negli Stati Uniti Dedagroup Stealth - azienda di Dedagroup che da oltre 30 anni, grazie alle proprie competenze e alla piattaforma software proprietaria, accompagna nella crescita i più grandi brand del Fashion e del Luxury – e lo fa affiancando Save The Duck, azienda italiana che punta oltreoceano per accelerare la propria strategia di crescita e internazionalizzazione.
Il brand milanese - che ha fatto della sostenibilità il valore portante della propria filosofia e del proprio business, classificandosi come prima realtà italiana del settore ad ottenere la certificazione B-Corp - già nel 2019 si affida a Dedagroup Stealth per avviare un percorso di trasformazione digitale dei processi aziendali in essere, investendo sulla soluzione ERP Stealth® GO!, che già supporta brand affermati come Nicce Clothing, BMB Manifattura Borse e Il Bisonte, per citarne alcuni. Lo strumento garantisce ora all’azienda un controllo puntuale di ogni fase del ciclo di vendita sia Wholesale che Retail, su canali fisici e digitali. La vista unica sui processi e sui dati abilitata da Stealth® GO! permette a Save The Duck di tracciare in modo trasparente l’intera Supply Chain, offrendo piena visibilità sulle attività relative all’approvvigionamento (ciclo passivo) e alla distribuzione e vendita (ciclo attivo).
Oggi le soluzioni tecnologiche di Dedagroup Stealth atterrano nella Grande Mela: Save The Duck ha infatti aperto uno showroom a New York per presidiare al meglio un mercato che vale già il 30% del fatturato, e uno strumento flessibile e customizzabile come Stealth® GO! contribuisce all’espansione del brand anche all’estero, abilitando strategie omnichannel, oggi indispensabili per acquisire un vantaggio competitivo. L’integrazione del modulo Stealth® Orchestrator, espressione della capacità di Dedagroup Stealth di armonizzare le informazioni raccolte dall’esperienza di acquisto online e offline, permetterà infatti di controllare agevolmente ordini che insistono su infrastrutture e canali diversi e di mappare in modo puntuale l’accesso all'inventario globale, l’evasione delle spedizioni Intercompany e la gestione dei resi con impatto minimo.
Un approccio, quello omnichannel, coerente con le nuove abitudini di acquisto dei consumatori a livello mondiale. Dopo il punto di svolta del 2020 verso i modelli di vendita online, secondo The State of Fashion 2022 di Business of Fashion e McKinsey & Company, i brand stanno continuando ad investire nell’e-commerce e nella creazione di ecosistemi interattivi che superino il confine tra dimensione fisica e digitale. Nel 2022 si prevede che le aziende della moda cercheranno di sviluppare nuovi approcci, più innovativi e coinvolgenti, verso l’online e la vendita retail in generale.
“Lo sviluppo di una strategia omnichannel, ancor più in questi ultimi due anni, si è confermata essenziale per garantire alle aziende delle moda non solo crescita ma anche la capacità di restare competitive e di rispondere alla domanda sempre più esigente e mutevole dei consumatori che oggi vogliono accesso a una user experience in grado di passare dal negozio fisico a quello virtuale in modo fluido,” ha sottolineato Mimmo Solida, CEO di Dedagroup Stealth. “Lavorare al fianco di Save The Duck nello sviluppo del suo progetto di crescita e internazionalizzazione è stata una sfida in cui abbiamo messo a fattor comune le esigenze del cliente con la nostra profonda conoscenza dei più innovativi processi di digitalizzazione che caratterizzano l’evoluzione del mercato del Fashion, così come la nostra storica competenza nell’accompagnare i brand della moda nel loro percorso di sviluppo”.
L’abilitazione di strategie omnichannel si è rivelata fondamentale anche nel mercato statunitense per Save The Duck: “Dedagroup Stealth è preparata con una piattaforma che risolve il problema dell’omnicanalità. I Department Store lavorano già al 30% con la vendita online integrata poi con il fisico. Il fatto di poter abilitare l’omnicanalità e di poter integrare canale Retail, Wholesale e E-commerce è essenziale perché si ottimizzano i processi e si scalano meglio le operations di magazzino”, afferma Nicolas Bargi, CEO di Save The Duck.
Importante anche la capacità di Dedagroup Stealth di adattare la propria piattaforma a due aspetti peculiari del mercato statunitense: l’integrazione con il protocollo EDI, che favorisce la comunicazione fra i vari Department Stores americani e il processo di localizzazione che andrà a coinvolgere tutta la parte di gestione amministrativa e consuetudini locali (valuta, pesi e misure, normative contabili specifiche). Completano il progetto un adeguato processo di smistamento ordini e una gestione logistica in armonia con le specifiche del mercato statunitense.
Dedagroup Stealth è al fianco di tutti quei brand che, come Save The Duck, riconoscono la sostenibilità e la trasparenza come fattori chiave che si applicano lungo l’intero ciclo di vita del prodotto: dal design, all’approvvigionamento, alla produzione, arrivando a coinvolgere le fasi di distribuzione, vendita - Retail e Wholesale -, fino allo smaltimento, al riuso e al riciclo.
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