Trento, 27 marzo 2025 – Deda
Next, società di Dedagroup impegnata ad accompagnare la trasformazione
digitale della PA e delle aziende di pubblico servizio, continua nel proprio
percorso di innovazione della pubblica amministrazione. Intelligenza
artificiale, metadati avanzati e un'architettura aperta basata su API danno
vita a Refer - Records for the Future, una piattaforma SaaS di nuova
generazione che risponde alla crescente necessità degli enti pubblici di
superare i tradizionali silos informativi, per garantire una gestione
documentale più fluida e sicura.
Gli archivi della Pubblica
Amministrazione, che custodiscono un patrimonio informativo essenziale per la
trasparenza e l’efficienza dell’azione amministrativa, stanno attraversando una
fase di profonda trasformazione. L’evoluzione dai tradizionali archivi cartacei
a sistemi digitali avanzati ha progressivamente ridefinito il concetto di
documento, assimilandolo a quello di dato. Questa transizione, sebbene apporti
vantaggi in termini di efficienza e accessibilità, comporta anche sfide
significative, come il rischio di dispersione delle informazioni, la difficoltà
di correlazione tra dati provenienti da sistemi diversi e la necessità di
garantirne autenticità e integrità nel tempo. Per guidare questa trasformazione
oramai imprescindibile, l’AgID ha già pubblicato le Linee guida per
la formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici,
delineando un percorso di cambiamento chiaro. Refer si pone in piena
conformità con le direttive tracciate, offrendo agli enti pubblici una
soluzione innovativa, efficiente e interoperabile.
Nata dalla consolidata esperienza
ventennale di Deda Next, completamente in cloud, la piattaforma Refer è un
record system ispirato al modello concettuale di Record-in-Context
che offre l’opportunità di applicare il principio dell’Archiving
by design al patrimonio applicativo dell’organizzazione. L’infrastruttura
tecnologica così concepita permette un’archiviazione strutturata che conserva
il contesto originale dei documenti e permette una ricostruzione precisa della
loro storia e utilizzo nel tempo. Il sistema crea così un Archivio Unico dei
Record, capace di centralizzare e valorizzare il patrimonio documentale
degli enti pubblici, eliminando le frammentazioni e garantendo accessibilità e
continuità operativa.
Grazie all’impiego di metadati
avanzati, ogni documento viene indicizzato, classificato e reso
ricercabile, consentendo di recuperare in modo efficace qualsiasi informazione
utile conferita dai sistemi dell’Ente. Refer archivia i metadati di ciascun
record, permettendo di interrogare in modo trasversale l’intero patrimonio
documentale. Questo approccio rivoluziona il concetto di archivio stesso,
trasformandolo in un sistema dinamico di informazioni a supporto delle
decisioni amministrative. L’Intelligenza Artificiale integrata abilita interrogazioni
rapide e mirate, fornendo risposte basate su dati sicuri e certificati
dall’Ente. La ricerca semantica avanzata interpreta il significato delle
richieste, restituendo risultati pertinenti anche quando i termini utilizzati
differiscono da quelli archiviati nei documenti. Le funzionalità di classificazione
assistita e categorizzazione automatica delle email consentono una
gestione più efficiente dei documenti, riducendo il lavoro manuale e
migliorando l’accessibilità alle informazioni.
“La trasformazione digitale
della Pubblica Amministrazione passa attraverso strumenti capaci di superare le
barriere tradizionali e rendere i dati un patrimonio accessibile e sicuro per
tutti. Non può tradursi in una perdita di valore documentale, ma deve
rappresentare un’opportunità per rafforzare il legame tra l’ente pubblico e i
cittadini, garantendo accesso trasparente e democratico alle informazioni” sottolinea
Fabio Meloni, CEO di Deda Next. “Vogliamo offrire agli enti pubblici un
sistema evoluto che non solo ottimizza la gestione documentale, ma che ne
preserva il valore nel tempo, garantendo continuità operativa e qualità
dell’informazione. La combinazione tra Intelligenza Artificiale e metadati
avanzati consente di valorizzare l’intero ecosistema documentale, migliorando
la capacità decisionale degli enti e rafforzando il rapporto con cittadini e
imprese. Con Refer vogliamo dare una risposta concreta alla crescente
esigenza di efficienza, sicurezza e innovazione, elementi chiave per una PA
moderna e realmente digitale.”
La piattaforma documentale Refer rappresenta
un investimento importante per Deda Next, che proseguirà in futuro, per
migliorarne ulteriormente le funzionalità. Sono in fase avanzata di sviluppo e
integrazione ulteriori strumenti innovativi come “Chat with your data”,
che permetterà agli utenti di interrogare la piattaforma in linguaggio
naturale, e il supporto alla contestualizzazione e costruzione di grafi di
conoscenza, per analizzare e rappresentare in modo strutturato le relazioni
tra dati e documenti.