Ricavi consolidati a €342 milioni, +7,8% vs 2022
Ebitda consolidato pari a €30,1 milioni vs €36,1 2022
Risultato netto consolidato in grande crescita e pari a €175 milioni
La PFN a fine esercizio si attesta a €68 milioni, da €182 milioni dell’anno precedente, portando l’indice finanziario PFN/Ebitda a 2,3
Trento, 20 maggio 2024 – Dedagroup S.p.A., polo di aggregazione delle eccellenze italiane del Software e delle Soluzioni As a Service, interlocutore naturale di aziende, istituzioni finanziarie e servizi pubblici nell’evoluzione delle loro strategie IT e digitali e che oggi opera in oltre 50 Paesi, con più di 4.000 clienti, chiude il bilancio 2023.
L’esercizio conferma la tendenza positiva di crescita degli ultimi anni, nonché la forte propensione all’investimento nell’ottica di un continuo sviluppo volto a consolidare il ruolo di Dedagroup come partner affidabile e competente, capace di affiancare i clienti nella transizione digitale attraverso il governo di tutte le tecnologie di frontiera.
Marco Podini, Presidente esecutivo di Dedagroup S.p.A., dichiara: “Chiudiamo un anno particolarmente positivo per il Gruppo, da molteplici punti di vista. Le scelte strategiche fatte, unite alla forza dei nostri software e alla dedizione di tutte le nostre persone, ci hanno permesso di traguardare gli ambiziosi obiettivi che ci eravamo posti. Questo ci consente di guardare al 2024, i cui primi mesi sono già caratterizzati da un andamento generale positivo, con rinnovata determinazione, sia per consolidare le nostre attività sul mercato italiano sia, in parallelo, per rafforzare la presenza internazionale del Gruppo. Lavoreremo affinché le nostre competenze, sviluppate anche in una serie di nicchie tecnologiche distintive, ci consentano di potenziare il vantaggio competitivo acquisito nei prossimi anni, per supportare i nostri clienti nel processo di trasformazione del business in chiave digitale, ormai un passaggio fondamentale nelle strategie di tutte le aziende”.
I ricavi consolidati segnano un +7,8% attestandosi a 342 milioni di euro (vs i 317,5 milioni di euro del 2022). Un risultato in linea con la crescita del mercato e ancora più significativo se si considera che è stato raggiunto nonostante la cessione a inizio anno di due importanti realtà come Piteco e Myrios. Interessante notare anche il contributo portato ai ricavi dalle attività estere, pari all’11%: la presenza internazionale del Gruppo, infatti, continua a crescere e rimane uno dei principali punti di sviluppo strategico per i prossimi anni.
Il margine operativo lordo passa da 36 milioni di euro a 30 milioni di euro; il calo risulta principalmente dovuto al mutato perimetro del Gruppo e ai significativi dei costi una tantum, stimati in poco meno di 5 milioni di euro, legati alle citate operazioni straordinarie di dismissione, così come a quelle di acquisizione.
Il riflesso delle operazioni straordinarie è evidente anche nell’andamento particolarmente positivo del risultato netto, che raggiunge i 175 milioni di euro.
La strategia di crescita delineata da Dedagroup vede il Gruppo sempre più impegnato a presidiare i settori di frontiera, concentrando risorse e investimenti nei segmenti dei dati e dell’intelligenza artificiale. Ambiti che Dedagroup ha scelto con visione di potenziare già da anni e che ha rafforzato, in particolare, nel 2022 con l’acquisizione di ORS, punto di riferimento nello sviluppo di piattaforme software per ottimizzare e automatizzare i processi aziendali tramite algoritmi di AI. Grazie a questo ingresso, il Gruppo si è arricchito di competenze e tecnologie strategiche trasversali a tutti i mercati in cui opera, integrandole nell’offerta dell’Hub Finance & Data, di Deda Stealth così come di Deda Next, aprendo nuovi scenari e prospettive di sviluppo.
Rispetto al percorso di crescita per linee esterne, l’esercizio 2023 ha visto l’ingresso nel Gruppo di significative nuove realtà specializzate in nicchie di mercato come: Opentech, attiva nell’ambito della data governance, Datapiano, con il suo software per la gestione degli appalti pubblici e Laser, società attiva in ambito IoT per le imprese industriali. Più rilevante in termini dimensionali, con un apporto di 25 milioni di euro di volume d’affari, l’acquisizione di Microdata Group, azienda specializzata in ambito Business Process Outsourcing (BPO) evoluto per i mercati bancario e assicurativo.
Infine, tra gli indicatori di bilancio 2023 si segnala la PFN, che risulta pari a 68 milioni di euro, portando l’indice finanziario PFN/Ebitda a 2,3.
Il 2023 ha visto Dedagroup confermare il proprio costante impegno nelle attività di Ricerca & Sviluppo con l’obiettivo di contribuire alla crescita del proprio valore innovativo e di migliorare l’efficienza ed efficacia operativa. Iniziative che hanno coinvolto non solo le aziende del Gruppo ma anche le realtà esterne con cui collabora, secondo il modello di innovazione aperta, diffusa, e inclusiva che guida l’approccio di Dedagroup da diversi anni.
In particolare, si segnala la consolidata collaborazione con Fondazione Bruno Kessler (FBK), da cui è nato anche il nuovo Co-Innovation Lab Cleanse – Cloud Native Application Security. Rilevante e particolarmente efficace anche il costante confronto interno tra le società del Gruppo, con un approccio olistico e sinergico, finalizzato a definire l’evoluzione tecnologica degli asset software proprietari sulla base dei reali e sempre nuovi bisogni dei diversi mercati, definendo al contempo la transizione verso architetture cloud native e modelli di erogazione as a service.
Oltre a numerose altre attività esterne e alla partecipazione del Gruppo a progetti di ricerca europei, tra le iniziative di maggiore rilevanza strategica si segnala la partecipazione di Dedagroup alla creazione di Trentino Data Mine, un progetto di investimento congiunto con l’Università di Trento, Covi Costruzioni, GPI e ISA – che unisce quindi il pubblico e il privato - per la realizzazione e gestione di un innovativo data center green nel cuore delle montagne trentine. L’iniziativa, oltre a contribuire alla realizzazione di una "Innovation Facility" tra le aziende e l’ecosistema trentino della ricerca, consentirà di esplorare concretamente nuove soluzioni strutturali per lo sviluppo di data center di nuova generazione e di potenziare l’offerta Cloud del Gruppo.
Lo sviluppo di Dedagroup si riflette anche nell’importante incremento dell’organico che raggiuge nel 2023 un totale di oltre 3.000 persone. Tale traiettoria proseguirà anche nel 2024 con una campagna assunzioni già annunciata per altre 400 persone.