Connettere tramite IOT i macchinari e prodotti significa avere un controllo maggiore di come i clienti utilizzano prodotti e servizi, quantificando in modo preciso per quante ore sono in funzione, come vengono utilizzati, da quante persone, quanta energia consumano e anche quali pezzi di ricambio stanno arrivando a fine vita e devono essere sostituiti.
L’internet of things permette quindi di avere un quadro del reale utilizzo delle macchine/prodotti anche quando vengono vendute non dalla casa madre ma da una rete di rivenditori. La conseguenza è di avere una miniera di dati che arrivano direttamente in azienda che possono essere utilizzati per legare ancora di più il cliente e proporre nuovi servizi a valore aggiunto.
L’appuntamento tenutosi lo scorso 20 aprile, promosso da IotItaly e Smact, ha permesso ai partecipanti di conoscere il modo più semplice e veloce per sfruttare questi dati che vengono messi a disposizione, quali sono le migliori strategie e le migliori tecnologie presenti ad oggi sul mercato.
L’evento è organizzato in forma di tavola rotonda online con un moderatore che animerà la discussione tra gli speaker. Verranno presentati i case history di successo e le tecnologie IOT abilitanti per industria 4.0 disponibili ad oggi per poter cogliere queste nuove opportunità.
Marco Franchi, Consulting Manager di Dedagroup Business Solutions, presenterà casi concreti di aziende che hanno usato la tecnologia IoT riuscendo a dare del vero valore ai dati.
Saluti di benvenuto
- Elisa Milanese, socia fondatrice Associazione IoTItaly
- Matteo Faggin, SMACT
Round Table
modera Luciano Pini, STMicrolectronics, Head of South EMEA, Israel & Nordic IoT Biz Development
- Luigi Malpighi, STMicroelecrtonics EMEA Strategic Marketing Italy & Spain IoT Biz Develpment
- Massimo Rossi, Sales Account Manager Projecta, Smart manufacturing e after sales con l’IOT
- Marco Franchi, Consulting Manager di Dedagroup Business Solutions.
- Francesco Mettifogo, Schneider Electric.
Q&A