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Dedagroup Business Solutions e FinDynamic insieme per il Machine to Machine Payment

Un sostegno concreto per la ripresa economica in grado di favorire il dialogo tra impianti industriali e sistema finanziario

Relazioni più efficienti e trasparenti tra produttori e fornitori per un vantaggio reciproco e un efficientamento dei processi aziendali

 

Trento, 6 ottobre 2021 - Dedagroup Business Solutions azienda di Dedagroup S.p.A. che risponde alle esigenze di innovazione di istituzioni finanziarie ed imprese grazie alla conoscenza approfondita dei processi e delle normative dei mercati finance e large corporate, e FinDynamic, portano sul mercato una nuova visione. Si tratta dell’innovativo sistema di Machine to Machine Payment in grado di contribuire concretamente alla ripresa economica favorendo il dialogo tra impianti industriali e sistema finanziario.

Oggi ci troviamo in un contesto senza precedenti dal punto di vista macroeconomico con una importante ripresa prospettata per questo fine anno. Tuttavia, la maggior parte delle imprese si ritrovano in un contesto competitivo ancora più agguerrito a livello internazionale come effetto delle pesanti ferite causate dalla crisi pandemica e dove i soggetti economici in lotta per la sopravvivenza saranno moltissimi.

È quindi fondamentale definire innovative visioni su modelli che possono rafforzare il rapporto di fiducia tra i soggetti della filiera e migliorare i processi aziendali, riducendo gli aggravi amministrativi, contenendo i costi e diminuendo il margine d’errore. Costruire sistemi di Machine to Machine Payment significa andare esattamente in questa direzione. 

Alla luce di ormai consolidati modelli di “Servitization” propri dell’industria manifatturiera, in cui i macchinari vengono dati in uso da fornitori che fatturano al cliente in base alla produzione, una piattaforma come FinDynamic - eccellenza del software italiano nata come strumento per ottimizzare la liquidità tra clienti e fornitori – è in grado di interfacciarsi, non più solo con il sistema bancario, ma anche direttamente con i macchinari di produzione. Questo abilita la macchina, che già comunica grazie a soluzioni di IoT dati e a parametri di produzione, di interloquire anche col sistema bancario, definendo, in base a dati elaborati, forme di finanziamento, sia in fase di costruzione che in fase di operatività del macchinario. Tale processo consente un alleggerimento importante dell’operatività amministrativa dell’impresa, agisce come acceleratore della produzione sostenendo, al contempo, l’immissione di liquidità nel sistema generando così un circolo virtuoso.

“Con il modello di Servitization “tradizionale” il macchinario comunica al fornitore i dati di produzione permettendogli, a fine mese, di emettere una fattura che sarà pagata (nella migliore delle ipotesi) a 30 giorni (con un incasso effettivo non prima di 2 mesi). Al contrario, in un modello evoluto di Servitization supportato da un sistema di machine to machine payment, lo stesso macchinario comunicherà alla piattaforma sulla base di modelli statistici e algoritmi di intelligenza artificiale le previsioni di funzionamento e produzione per il mese, elaborando automaticamente e in concerto col sistema bancario lo sconto applicabile a fronte del pagamento immediato da proporre al fornitore. Un anticipo, questo, che potrebbe essere delegato direttamente alla banca limitando l’impatto sul circolante dell’azienda cliente. Inoltre, da un punto di vista operativo, se il fornitore accetterà l’offerta di sconto invierà una “request to pay” al cliente che in tempo reale effettuerà il saldo” spiega Gianni Spada, CEO di Dedagroup Business Solutions.

Attraverso una roadmap graduale, sostenibile e che garantisca al contempo un break-even rapido con rischi ridotti, già in fase di definizione del progetto è possibile simulare i costi, il saving e i maggiori guadagni previsti, stimabili tra il 20% e oltre il 40% rispetto a un modello di vendita tradizionale. Stime che dimostrano come l’avanzata fase di definizione dell’originale modello a cui ha condotto la partnership tra Dedagroup Business Solutions e FinDynamic rappresenta un’evoluzione che va ben oltre al tema del “Supply Chain Finance” e si muove chiaramente nella direzione di generazione di servizi e valore per le aziende, sia sul fronte dei clienti che dei fornitori. 

In risposta ai nuovi modelli di Business Pay per Use, Dedagroup Business Solutions – facendo leva sul proprio know-how nel mondo produttivo delle Large Corporate – aiuta le aziende e le istituzioni finanziarie a comprendere e cogliere le opportunità dei modelli Machine as a Services, coprendo con soluzioni proprietarie tutto il processo di Servitization: dal disegno e produzione del macchinario, al monitoraggio del suo funzionamento, fino alla raccolta e condivisione dei dati coi diversi interlocutori, anche bancari, per integrarli alle soluzioni presentate con FinDynamic.

Uno scenario win-win che permette agli Istituti finanziari di presidiare nuovi servizi con una riduzione costante dei rischi, all’azienda di poter pagare in base alla capacità produttiva, e al produttore di sviluppare un modello Full Services di business che lo aiuti nel rendere costante il flusso di cassa, che riduca i costi dei ricambi e minimizzi gli impatti ambientali.



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