Una delle principali caratteristiche dell’universo confidi è probabilmente proprio quella di essere in continua evoluzione. Non ricordo fasi particolarmente statiche in tal senso.
Il recente convegno nazionale confidi Confires Eleven, tenutosi a Firenze il 2 Marzo, ha confermato questa tendenza, che il prof. Lorenzo Gai, docente di tecnica bancaria all'Università di Firenze, ha ben rappresentato con la sua dichiarazione "I confidi stanno cercando di riscoprire se stessi anche alla luce della legge delega che ha riformato il settore e ora devono andare oltre il ruolo di mero garante estendo la propria attività anche ad attività contigue nell'intermediazione finanziaria per sostenere le imprese a loro associate".
Indubbiamente il nuovo scenario normativo che ha riguardato tutti i confidi, vigilati e non, ha portato con sé qualche incertezza tra gli operatori del settore, soprattutto quelli minori che come si può immaginare hanno a disposizione un numero ridotto di risorse e possono essere in difficoltà nel reperire le competenze adeguate.
In questo scenario, nel quale i confini tra i settori e le organizzazioni sono sempre più sfumati, la trasformazione digitale rappresenta una straordinaria opportunità.
La tecnologia diventa un alleato prezioso, ma quale il percorso da intraprendere? Sicuramente prerequisito indispensabile è una governance, pianificazione e controllo, solidi, in grado di affrontare e semplificare la complessità normativa che rallenta il raggiungimento degli obiettivi di business. In questo ambito la nostra esperienza nel settore bancario mette a disposizione dei confidi una piattaforma di soluzioni snelle, economicamente sostenibili, in grado di garantire al tempo stesso la copertura di tutto il processo della gestione della garanzia, dal primo contatto potenziale fino all’erogazione e al post erogazione con una gestione contabile integrata che permettere di automatizzare la produzione della nota integrativa e la redazione del bilancio secondo quanto previsto dalla normativa.
L’evoluzione delle soluzioni IT verso vere e proprie piattaforme estese di gestione dei processi per abilitare l’offerta di servizi evoluti ai propri clienti.
Occorre poi spingersi nel territorio dell’innovazione, potendo contare su tecnologie aperte e integrate, in grado di aprire il campo a nuove prospettive di sviluppo. In quest’ambito rafforzare la capacità dei confidi di affiancare le aziende con soluzioni e modelli avanzati di analisi del merito creditizio permette di analizzare meglio comportamenti, solidità e solvibilità dei propri clienti, offrendo consulenza mirata volta a migliorare la capacità di accesso al credito. Le nostre esperienze cross settoriali in questo caso mettono al servizio di banche e intermediari finanziari un set evoluto di strumenti per realizzare un’analisi e pianificazione finanziaria in ottica strategica. Infine, accanto all’offerta di soluzioni avanzate, occorre poter contare sulla possibilità di accedere a servizi di supporto in grado di fare
realmente leva sulle tecnologie con un approccio concreto. In quest’ambito il nostro approccio è poco teorico e molto pratico.
L’accesso a servizi di formazione in grado di valorizzare le soluzioni tecnologiche, produce valore e restituisce risultati immediati e tangibili.
Siamo convinti che la consulenza e la formazione siano fattori imprescindibili per chi come noi intende porsi per i confidi come partner a 360 gradi, più che come mero fornitore di software. Per questo siamo in grado di garantire anche un’attività di consulenza e formazione con spiccate caratteristiche specialistiche oltre che operative. Una proposta consulenziale e formativa di livello, che fa leva anche su una partnership consolidata con Res Consulting e punta ad accompagnare l’evoluzione del ruolo dei confidi, che svolgono indubbiamente un ruolo prezioso nel processo di erogazione del credito all’imprenditoria di questo paese. L’attuale fase di consolidamento e strutturazione, pur con tutti gli inevitabili attriti che comporta è sicuramente necessaria per far sì che tali soggetti possano operare ancora meglio e in modo più efficace. Questi intermediari si pongono per vocazione storica come reale avamposto nei confronti delle imprese, soprattutto se in difficoltà, offrendo loro non soltanto il classico strumento della garanzia, ma anche altre
forme alternative e complementari di supporto. E noi, che vantiamo una lunga esperienza nel mondo del credito cooperativo, non possiamo che trovarci in particolare sintonia con questi operatori del credito.
Il nostro approccio è volto a realizzare un’evoluzione verso un IT economicamente sostenibile, Data-driven, che rafforzi il ruolo dei confidi quale ponte da banche e imprese, e il loro ruolo strategico per migliorare l’accesso al credito delle imprese, al servizio del Sistema Paese.
Perciò non solo crediamo nelle potenzialità dei confidi, ma siamo convinti anche del reale beneficio che possono apportare al nostro tessuto economico.