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Il nostro reportage dall’Open Data HackaBot Trento 2019

Chatbot e dati aperti per promuovere la circolarità delle informazioni nelle PA

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Raul Mattivi
IT Systems Architect
 

Il 17 e 18 Maggio 2019 abbiamo partecipato alla seconda edizione dell’Open Data HackaBot, l’hackathon organizzato dalla Provincia Autonoma di Trento con l’obiettivo di far incontrare aziende e giovani studenti per combinare esperienze e innovazione attorno a un tema specifico: sfruttare la tecnologia dei chatbot per diffondere la cultura del dato - e del riuso dei dati aperti - della Pubblica Amministrazione.

 

Una due giorni locale con un respiro europeo

 

L’edizione 2019 dell’HackaBot ha affrontato il tema della SDGR (Single Digital Gateway Regulation), lo sportello unico digitale oggetto della Direttiva UE 2018/1724 che, entro il 2020, dovrà raccogliere sotto un unico accesso l’insieme dei 21 servizi online contenuti nella Direttiva e dedicati a imprese e cittadini.

La direttiva SDGR nasce per creare un unico punto di accesso alle procedure amministrative e ai servizi di assistenza per ogni cittadino o impresa che voglia spostarsi, studiare o aprire un’attività in uno qualsiasi dei Paesi dell’Unione Europea

L’HackaBot, che ha ricevuto il patrocinio di AgID, il supporto di aziende locali del settore IT e della Provincia Autonoma di Trento e la collaborazione di Interreg Central Europe, si è tenuto presso il Contamination Lab di Trento e ha visto la partecipazione di 25 giovani provenienti dalle scuole superiori o neo laureati. Obiettivo della due giorni è stato lo sviluppo di chatbot innovativi in grado di fornire supporto, informazioni ed assistenza a chiunque volesse dialogare ed interagire con l’Ente pubblico locale, sfruttando dati aperti messi a disposizione a titolo di test da Enti territoriali quali il Comune di Trento, l’Agenzia del Lavoro, l’Agenzia provinciale per la famiglia e le politiche giovanili.

 
 
 

Coding e chatbot per servizi online più usabili

 



Gli studenti che hanno aderito all’iniziativa sono stati suddivisi in 5 gruppi, ciascuno supportato da un’azienda IT, e ad ognuno di essi è stato assegnato un cliente – ovvero un’Istituzione pubblica locale – ed un tema su cui sviluppare una soluzione concreta. 

Abbiamo accompagnato i giovani sviluppatori in qualità di tutor, condividendo le nostre competenze in materia di coding, con un focus particolare sui temi dello user experience design, della costruzione di portali online e della loro integrazione nativa con le chatbot. In particolare, abbiamo lavorato con gli studenti per sviluppare un servizio che semplificasse l’interazione tra Ente, i cittadini e imprese del territorio. 

 

Il frutto dell’attività è stato un progetto di revisione dell’attuale portale dei servizi online del Trentino-Alto Adige, nell’ambito del quale abbiamo integrato una tecnologia chatbot in grado di interagire in tempo reale con l’utente, fornendo risposte veloci e puntuali, in diverse lingue

 

È stata una bella occasione per contribuire attivamente a ridisegnare e semplificare i servizi digitali evoluti su cui l’Europa continua a investire

 

Per questo, il nostro focus ha riguardato una progettualità che, anche al di là della specifica tecnologia utilizzata, avesse in mente le reali esigenze dei cittadini e delle imprese e fosse costruita attorno a questo specifico obiettivo: come fare per offrire servizi online efficienti per cambiare residenza, chiedere un finanziamento, avviare un’impresa, consultare o conoscere i diritti dei cittadini e delle famiglie del Paese di destinazione, usufruire dell’assistenza sanitaria locale, viaggiare o - più semplicemente - spostarsi all’interno di uno specifico territorio?

 

Servizi online, soluzioni per la PA digitale, co-innovation e co-creation

 

Dedagroup collabora attivamente a diversi progetti di coding e hackaton in tutta Italia. La prossima settimana, a Roma, parteciperemo all’Azure Day, l’iniziativa dedicata alla community di tutti coloro che sviluppano su piattaforma Azure. 

Un ambito quest’ultimo che conosciamo bene e che è parte integrante della piattaforma Civilia Next, prima piattaforma software As a Service concepita per la PA digitale, dedicata a chi governa gli Enti locali di qualunque tipologia e dimensione.

Sempre per rimanere in ambito pubblico, portiamo avanti le nostre iniziative di innovazione anche attraverso la partnership con la Fondazione Bruno Kessler, insieme alla quale abbiamo creato il Co-Innovation Lab: un’iniziativa i cui risultati sono stati recentemente presentati a Trento durante il Co-Innovation Day: il 1° Workshop Dedagroup - FBK dedicato al Digital Hub, la piattaforma Cloud di integrazione e interoperabilità sviluppata insieme a FBK.