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FARETE 2018 – L’Impresa emiliana presenta i risultati e si interroga sui grandi temi di oggi: occupazione e ambiente.

 

L’Emilia dimostra che coesione e investimenti sul territorio creano crescita all’insegna dell’eccellenza e dell’innovazione


A FARETE, il grande momento di incontro e confronto che si tiene ogni anno alla Fiera di Bologna con aziende provenienti da tutto il mondo, Confindustria Emilia presenta dati importanti: 1.300 aziende, una ogni 11 abitanti e ben 800 presenti in fiera, con una crescita del PIL del 16% superiore alla media europea e caratterizzata dagli investimenti sul territorio.

Con un focus sulla sostenibilità del business e del territorio: ben il 70% delle aziende partecipanti dichiara di investire nel recupero dei materiali, contribuendo anche economicamente (la media di spesa è di 19.000€) con investimenti finalizzati allo sviluppo delle comunità. Su questo modello l’Emilia rinnova l’impegno di crescita e sceglie per sé le giuste sfide per il futuro. Come far convivere in armonia industria e protezione dell’ambiente?

 

Il PIL emiliano cresce trainato dal suo patrimonio di talenti, come frenarne la fuga verso altre regioni o addirittura all’estero?

 

Questi sono stati i principali temi discussi durante i due giorni di dibattiti ed eventi che hanno visto aziende grandi e piccole e di molti settori diversi - dal farmaceutico, al turismo, dall’alimentare, alla meccatronica - non soltanto presentare i propri risultati di business ma anche cercare di costruire sinergie dialogando con gli altri soggetti attivi nel territorio.

 

L’efficienza energetica ancora un’eccellenza Emiliano-Romagnola

 

Un territorio che ha sicuramente qualcosa da raccontare in tema ambientale: quasi l’80% delle aziende partecipanti ha dichiarato di avere recentemente investito proprio su efficienza energetica e innovazione, con una spesa media per la gestione del residuo industriale che si attesta sui 28.000€.  

L’impressione che ho avuto partecipando a FARETE è quella di una Regione che finalmente sta capitalizzando il superamento di logiche campanilistiche avviato anni fa e che, pur soffrendo ancora per una eccessiva frammentazione, si stringe attorno ad alcuni punti di riferimento e di eccellenza, industriali più che corporativi, per definire le proprie strategie di crescita future.

 

Dedagroup conferma i suoi valori ed il suo contributo all’innovazione

 

Visto il forte radicamento territoriale e il nostro ruolo nell’innovazione delle imprese non potevamo mancare e abbiamo contribuito a FARETE portando la nostra expertise verticale e multi-industry con Dedagroup Business Technology & Data, Dedagroup Business Solutions e Dedagroup WIZ

Abbiamo presentato il nostro punto di vista, il nostro modus operandi e la nostra offerta in materia di innovazione tecnologica e trasformazione digitale, con un focus su alcune delle nostre competenze più significative come Hybrid-Cloud, Cognitive, Intelligenza Artificiale e piattaforme online. Il nostro stand si è animato con dimostrazioni di visual recognition con IBM Watson e di entertainment con Pepper ma soprattutto abbiamo raccontato tutto questo nell’ambito del nostro workshop “Forget IT”. 

Al centro della sessione il tema di come, per portare vera innovazione in azienda, sia essenziale applicare una metodologia di trasformazione continua, valorizzando e stimolando le persone alla crescita, promuovendo la formazione di “smart-team” trasversali focalizzati su un singolo obiettivo e facendosi aiutare nell’adozione delle nuove tecnologie. 

Lavorare oltre l’IT per noi significa valorizzare la carica trasformativa che le tecnologie portano con sé attraverso la costruzione di metodologie e percorsi di change management che generano sempre nuovi percorsi evolutivi.

 

Abbiamo lavorato secondo questo approccio e ci siamo resi conto che costruire processi di cambiamento con una proposta mista, che coinvolga persone e tecnologie, è un ottimo volano per rendere le nostre imprese più produttive, flessibili e competitive. 

 

Il coinvolgimento delle persone nel processo di cambiamento valorizza non soltanto le competenze individuali, facendo sentire ciascuno parte integrante del percorso di innovazione, ma innesca anche un circolo virtuoso che attira e trattiene nuovi talenti, continuando a stimolare l’innovazione.

 

Nell’ambito del ciclo di webinar firmati Dedagroup dedicati a responsabili IT e manager pronti a realizzare progetti di trasformazione, il 18 settembre parlerò di cloud nella sessione “Non perderti tra le nuvole”.

Per informazioni sul programma completo dei webinar e per iscriverti