ITA

La Data Driven Administration: meno parole, tanti progetti concreti

immagine ambassador
Nicola Cracchi Bianchi
Business Development
 

Il tema della Data Driven Administration è sempre più presente nei dibattiti, nei convegni, nelle analisi e nei post degli esperti di settore, nelle indicazioni di coloro che si occupano di attuare la strategia per l’Italia digitale.

Come spesso accade per argomenti così caldi, il rischio è che il tema passi di moda prima di aver realizzato soluzioni concrete, in grado di aiutare gli Enti nell’utilizzo dei dati a supporto della definizione e del monitoraggio delle proprie politiche.

Perché se si vuole veramente mettere al centro dell’azione politica e amministrativa il cittadino e le imprese, non si può più ragionare a compartimenti stagni senza alcun sistema di misurazione degli effetti - positivi o negativi - delle scelte politiche di un’Amministrazione.

Ecco allora che la vera Data Driven Administration può coincidere soltanto con un insieme di best practice e soluzioni con cui la si realizza concretamente.

 
 

Le iniziative a supporto del cambiamento, in Italia e all’estero

 

Abbiamo affrontato questo tema collaborando con molti stakeholder diversi: gli Enti, in primis, ma anche i partner di ricerca nazionali e internazionali. La Data Driven Admnistration rappresenta la chiave di volta del nostro approccio, il fulcro delle competenze con cui aiutiamo le Amministrazioni a migliorare.

E, per questo motivo, l’abbiamo affrontata in maniera trasversale e abbracciando ambiti diversi, mantenendo sempre chiara la visione sinergica rispetto alla necessità per le Amministrazioni di usare i dati per avviare, governare e misurare le proprie policy.

In materia di energia, per esempio, abbiamo collaborato con i Comuni di Ferrara e di Reggio Emilia con l’obiettivo di fornire supporto nella costituzione di una vera e propria filiera di dati e servizi con cui definire le proprie politiche energetiche (PAES e non solo).

Ci occupiamo, inoltre, di sviluppare tool di analisi della mobilità sostenibile, cooperando attivamente con Climate KIC, l’iniziativa europea di cui siamo Affiliate Partner, nata con l’obiettivo di sviluppare innovazione in ambiti tematici rilevanti per il cambiamento climatico.

Facciamo tutto questo partecipando attivamente a partenariati e progetti europei, con l’obiettivo di confrontarci costantemente con i principali attori che si occupano di queste tematiche anche a livello internazionale.

Dati e sistemi condivisi per supportare le policy

 

I principali ambiti in cui abbiamo sviluppato soluzioni Data Driven per le Amministrazioni sono i Piani Regionali (energia, trasporti, rifiuti, qualità dell’aria), quelli Metropolitani e Comunali quali i PON Metro, i PAES (Piani di Azione per l’Energia Sostenibile) e i PUMS (Piani Urbani per Mobilità Sostenibile).

In tale contesto, non è sempre facile coordinare politiche, condividere dati tra settori e tra livelli amministrativi diversi, utilizzare standard tecnologici e semantici. Soprattutto in un Paese come il nostro, caratterizzato da una molteplicità di leggi e di competenze, e nel quale i dati sono considerati come un tesoro da custodire e difendere - nel proprio ufficio e nel proprio database - più che una risorsa da condividere e utilizzare per il bene comune.

Per aiutare le PA a realizzare questo cambio di paradigma abbiamo sviluppato un approccio metodologico con cui le aiutiamo a integrare le policy. Cerchiamo anche di agevolare l’accesso ai fondi necessari per implementarle concretamente, facendo sì che le Amministrazioni non le lascino più nel libro dei sogni o nel programma di mandato di un Ministero o di una Giunta.

A livello Comunitario e Nazionale, infatti, l’accesso ai fondi è sempre più legato a queste due attività. A tal riguardo, i ritardi che già si stanno riscontrando sulla spesa dei fondi della Programmazione 2014-2020 dovrebbero portare le Amministrazioni a prestare una maggiore e ulteriore attenzione a questi temi.

Il nostro approccio, come descritto poc’anzi, non nasce in modo autoreferenziale e non è frutto di un lavoro portato avanti da soli, chiusi nei nostri laboratori. Si tratta invece di una collaborazione concreta, già avviata su diversi progetti nazionali e internazionali.

Abbiamo affrontato insieme agli Enti tutti i problemi delle Amministrazioni che si cimentano in questi percorsi: la mancanza di dati o la disomogeneità nella raccolta delle informazioni, i sistemi di riferimento diversi, i vincoli normativi e amministrativi, le ridondanze nella filiera degli attori coinvolti.

 

Innescare e accompagnare il cambiamento

 

Non ci limitiamo agli aspetti tecnologici, poiché i servizi di raccolta dei dati, i cruscotti di analisi, le App, i portali, sono solo una delle componenti di una strategia efficace che deve prevedere il supporto alle Amministrazioni anche in merito ai processi di generazione e di assicurazione della qualità e dell’aggiornamento dei dati.

Facciamo anche in modo di stimolare la collaborazione tra i diversi settori degli Enti e tra i diversi livelli Amministrativi, con l’obiettivo di aiutare le PA a superare i vincoli normativi e tecnici relativi alla condivisione dei dati. Ci prendiamo, inoltre, cura degli aspetti di change management attraverso metodologie strutturate e consolidate per il coinvolgimento attivo, l’ascolto e la formazione degli utenti coinvolti nei percorsi di cambiamento.

Per noi le informazioni sono gli asset chiave con cui gli Enti possono disegnare policy più efficaci. Raccogliamo questa sfida, certi che per realizzare la Data Driven Administration occorra liberare il grande potenziale informativo delle Amministrazioni Pubbliche e metterlo al servizio del disegno e del monitoraggio delle policy.

Per questo lavoriamo con loro per aiutarle a organizzare e condividere i dati, offrendo metodologie, consulenza e soluzioni che abilitano concretamente tale cambiamento.