Il tema della Data
Driven Administration è sempre più presente nei dibattiti, nei convegni, nelle analisi
e nei post degli esperti di settore, nelle indicazioni di coloro che si
occupano di attuare la strategia per l’Italia digitale.
Come spesso accade per
argomenti così caldi, il rischio è che il tema passi di moda prima di aver realizzato soluzioni concrete, in grado di
aiutare gli Enti nell’utilizzo dei dati a supporto della definizione e del
monitoraggio delle proprie politiche.
Perché se si vuole veramente mettere al centro dell’azione politica e
amministrativa il cittadino e le imprese, non si può più
ragionare a compartimenti stagni senza alcun sistema di misurazione degli
effetti - positivi o negativi - delle scelte politiche di un’Amministrazione.
Ecco allora che la
vera Data Driven Administration può coincidere soltanto con un insieme di best
practice e soluzioni con cui la si realizza concretamente.
Abbiamo affrontato questo
tema collaborando con molti stakeholder diversi: gli Enti, in primis, ma anche
i partner di ricerca nazionali e internazionali.
La Data Driven
Admnistration rappresenta la chiave di volta del nostro approccio, il fulcro
delle competenze con cui aiutiamo le Amministrazioni a migliorare.
E, per questo
motivo, l’abbiamo affrontata in maniera trasversale e abbracciando ambiti
diversi, mantenendo sempre chiara la visione sinergica rispetto alla
necessità per le Amministrazioni di usare i dati per avviare, governare e
misurare le proprie policy.
In materia di energia, per
esempio, abbiamo collaborato con i Comuni di Ferrara e di Reggio Emilia con
l’obiettivo di fornire supporto nella costituzione di una vera e propria
filiera di dati e servizi con cui definire le proprie politiche energetiche
(PAES e non solo).
Ci occupiamo, inoltre, di
sviluppare tool di analisi della mobilità sostenibile, cooperando attivamente
con Climate KIC, l’iniziativa europea di cui
siamo Affiliate Partner, nata con l’obiettivo di sviluppare innovazione in
ambiti tematici rilevanti per il cambiamento climatico.
Facciamo tutto questo partecipando attivamente a partenariati e progetti europei,
con l’obiettivo di confrontarci costantemente con i principali attori che si
occupano di queste tematiche anche a livello internazionale.
I principali ambiti in cui abbiamo sviluppato soluzioni Data Driven per le Amministrazioni sono i Piani Regionali (energia, trasporti, rifiuti,
qualità dell’aria), quelli Metropolitani e Comunali quali i PON Metro, i PAES
(Piani di Azione per l’Energia Sostenibile) e i PUMS (Piani Urbani per Mobilità
Sostenibile).
In tale contesto, non è sempre facile coordinare
politiche, condividere dati tra settori e tra livelli amministrativi diversi,
utilizzare standard tecnologici e semantici. Soprattutto in un Paese come il nostro, caratterizzato da una molteplicità di
leggi e di competenze, e nel quale i dati sono considerati come un tesoro da
custodire e difendere - nel proprio ufficio e nel proprio database - più che
una risorsa da condividere e utilizzare per il bene comune.
Per aiutare le PA a realizzare
questo cambio di paradigma abbiamo sviluppato un approccio metodologico con cui le aiutiamo a integrare le policy. Cerchiamo anche di
agevolare l’accesso ai fondi necessari per implementarle concretamente,
facendo sì che le Amministrazioni non le lascino più nel libro dei sogni o nel
programma di mandato di un Ministero o di una Giunta.
A livello Comunitario
e Nazionale, infatti, l’accesso ai fondi è sempre più legato a queste due
attività. A tal riguardo, i ritardi che già si stanno riscontrando sulla spesa
dei fondi della Programmazione 2014-2020 dovrebbero portare le Amministrazioni
a prestare una maggiore e ulteriore attenzione a questi temi.
Il nostro approccio, come descritto poc’anzi, non nasce in modo
autoreferenziale e non è frutto di un lavoro portato avanti da soli, chiusi nei
nostri laboratori. Si tratta invece di una collaborazione concreta, già avviata
su diversi progetti nazionali e internazionali.
Abbiamo affrontato insieme agli Enti tutti i problemi
delle Amministrazioni che si cimentano in questi percorsi: la
mancanza di dati o la disomogeneità nella raccolta delle informazioni, i
sistemi di riferimento diversi, i vincoli normativi e amministrativi, le
ridondanze nella filiera degli attori coinvolti.
Non ci limitiamo agli
aspetti tecnologici, poiché i servizi di raccolta dei dati, i cruscotti di
analisi, le App, i portali, sono solo una delle componenti di una strategia
efficace che deve prevedere il supporto alle Amministrazioni anche in merito ai
processi di generazione e di assicurazione della qualità e dell’aggiornamento
dei dati.
Facciamo anche in modo di stimolare la collaborazione tra i diversi settori
degli Enti e tra i diversi livelli Amministrativi, con l’obiettivo di aiutare
le PA a superare i vincoli normativi e tecnici relativi alla condivisione dei
dati. Ci prendiamo, inoltre, cura degli aspetti di change management attraverso
metodologie strutturate e consolidate per il coinvolgimento attivo, l’ascolto e
la formazione degli utenti coinvolti nei percorsi di cambiamento.
Per noi le informazioni sono gli asset chiave con cui gli Enti possono disegnare
policy più efficaci.
Raccogliamo questa
sfida, certi che per realizzare la Data Driven Administration occorra liberare
il grande potenziale informativo delle Amministrazioni Pubbliche e metterlo
al servizio del disegno e del monitoraggio delle policy.
Per questo lavoriamo
con loro per aiutarle a organizzare e condividere i dati, offrendo metodologie,
consulenza e soluzioni che abilitano concretamente tale cambiamento.