Il
modello di Amministrazione Digitale disegnato dall’Agenzia per l’Italia
Digitale e dal Team per la trasformazione digitale del governo Italiano dipinge
un percorso di sviluppo dell’IT per la pubblica amministrazione che vede una
sempre maggior interconnessione fra pubbliche amministrazioni attraverso l’utilizzo
di infrastrutture immateriali comuni.
A questo si affiancano il CAD, le norme sulla digitalizzazione dei documenti e
la recente riforma della pubblica amministrazione che possono essere attuate
solo attraverso un’adozione intelligente del digitale negli Enti che metta al
centro, unificando e certificando le diverse anagrafi presenti nei sistemi
informativi e che preveda il ridisegno dei processi in una logica Fully
Digital.
Compito
del mercato è quello di assumere un ruolo di cerniera tra le impostazioni
derivanti dal modello nazionale e le specificità della Pubblica Amministrazione
locale che interagisce col territorio.
Il passaggio al digitale amplia il numero di utilizzatori dei sistemi, impone
l’apertura dei sistemi verso l’esterno coinvolgendo nei processi e nell’uso dei
dati cittadini ed imprese. Questi aspetti pongono questioni legate alla
sicurezza, alla disponibilità ed elasticità dei servizi digitali a cui solo il
Cloud può oggi dare una risposta.
In
questa ottica abbiamo sviluppato Civilia Next, la prima piattaforma software
concepita per la PA digitale, dedicata a chi governa gli enti locali di
qualunque tipologia e dimensione. Totalmente in cloud, Civilia Next abilita
l’attuazione dell’Agenda Digitale dal centro alla periferia perché è allineata
con le indicazioni strategiche di AgID.
La soluzione nasce integrata con le infrastrutture immateriali del modello
nazionale (SPID, ANPR, PagoPA) ed è basata su un’architettura in grado di
adattarsi rapidamente e di sfruttare appieno le opportunità delle nuove
componenti nazionali previste dal documento di programmazione strategica ed
economica delle PA italiane.
La disponibilità di banche date collegate fra loro e integrate con le banche
dati a livello nazionale, e lo sviluppo di processi interamente digitali - dal
ricevimento di un’istanza fino al rilascio dell’autorizzazione - aumenta
enormemente l’efficacia dell’azione dell’Amministrazione, in particolare:
Perché
il passaggio al digitale abbia successo è necessario che le applicazioni siano
semplici da usare e che guidino nell’uso in modo da accompagnare i tecnici
degli Enti nello sviluppo delle proprie competenze digitali.
Civilia Next, adottando i paradigmi d’uso tipici del mondo Microsoft, integra
in modo nativo gli strumenti di produttività individuale (strumenti di
scrittura e fogli elettronici), riduce al minimo il gap iniziale e affianca gli
utenti con webinar di aggiornamento sulle normative e di come Civilia Next
ne supporta l’attuazione.
Civilia Next prevede un modello di misurazione che
consente di misurare il proprio grado di evoluzione digitale in termini di
cambiamento realizzato e di confrontarlo con quello degli altri Enti della Community
rispetto ai seguenti ambiti:
In
sintesi, ciò che sta guidando i nostri investimenti è la profonda convinzione,
confermata anche dalle normative europee e dalla recente riforma della pubblica amministrazione, che
la PA italiana potrà rinascere e svolgere un ruolo attivo
di governo dei propri territori, dal centro alla periferia, solo se si apre
alle altre Pubbliche Amministrazioni, considera il digitale non solo come un
fattore tecnologico ma come atteggiamento e strumento concettuale con il quale
gestire la propria operatività interna e le modalità di rapporto con i
cittadini. Maggiore centralità del dato, sia nell’operatività quotidiana sia come
carburante per le decisioni e la formulazione delle politiche, come mezzo per
interagire e coinvolgere cittadini e imprese e come asset sul quale creare
valore e posti di lavoro.
Si può fare e ci crediamo. Pensiamo che questo approccio e questi strumenti
siano il modo giusto per supportare la vera sostenibilità delle PA, la
riqualificazione della spesa IT, la costruzione di policy in grado di
rispondere in modo più efficace ai bisogni dei cittadini, delle imprese, del
territorio.